Ammoniaca: come si impiega oggi
Le utilizzazioni industriali dell'ammoniaca sono talmente estese che il suo consumo è preso come metro di valutazione del livello tecnologico di un Paese.
L'ammoniaca è il prodotto di partenza per la produzione di acido nitrico, ottenuto per ossidazione diretta, e a sua volta fonte di nitrati largamente impiegati in agricoltura come fertilizzanti e nell'industria degli esplosivi.
Nell'industria tessile è utilizzata per la produzione di fibre sintetiche come il rayon attraverso la preparazione del prodotto di partenza, l'esametilendiammina.
Inoltre nella fase di tintura a mordente è l'agente precipitante dell'ossido metallico che in reazione con il colorante forma la lacca.
Nell'industria della gomma è usata come agente stabilizzante di lattici oltre che come accelerante nella fase di vulcanizzazione.
In petrolchimica oltre all'uso specifico come neutralizzante dell'acidità degli oli al fine di prevenire la corrosione, è anche utilizzata come stabilizzante del colore e agente desolforante di benzine, nafte e cheroseni.
In farmaceutica è materia prima di sulfamidici, vitamine, antimalarici, lozioni e cosmetici; nell'industria della carta, sotto forma di bisolfito d'ammonio, è l'agente principale dell'attacco del legno per la separazione della cellulosa; nell'industria mineraria è impiegata per la separazione di minerali come: rame, molibdeno, nichel, tungsteno.
Nella purificazione delle acque, in miscela con il cloro, è utilizzata per la potabilizzazione e in genere nell'industria chimica; non esiste quasi nessun processo in cui l'ammoniaca non venga utilizzata come componente principale o secondaria.