Le Origini dell'Ammoniaca e i suoi utilizzi nell'antichità
Anticamente come dicevamo già nota in Egitto, era usata dai cammellieri del posto nell'oasi di Siwa unita allo sterco dei cammelli per riscaldarsi.
Essa era nota inoltre agli alchimisti come accennavamo, fino alla fine del tredicesimo secolo e addirittura compare in alcune scritture di Carlo Magno due secoli più tardi. Successivamente Basilio Valentino scoprì che l'ammoniaca poteva essere ottenuta attraverso il sale d'ammonio che veniva fatto reagire con gli alcali, di seguito venne alla luce che il sale d'ammonio lo si poteva ottenere distillando gli zoccoli e le corna dei buoi, neutralizzando i vapori con l'acido cloridrico
Successivamente l'ammoniaca veniva preparata riscaldando i sali di ammonio con una base forte, per esempio idrossido di sodio oppure di calcio; i sali infatti si decomponevano liberando a caldo ammoniaca gassosa.
Fino alla fine del secolo scorso l'ammoniaca era ottenuta su scala industriale dal gas illuminante e dal gas di cokeira, questi gas, formati dalla distillazione ad alta temperatura del litantrace, contengono sempre una certa quantità di ammoniaca che si recupera dalla depurazione del gas stesso, solitamente lavandolo con acido solforico che fissa l'ammoniaca sotto forma di solfato d'ammonio.
Tramontati nel frattempo altriu metodi industriali quali quelli alla calciocanamide e all'azoturo di alluminio, l'ammoniaca a parte le relativamente modeste quantità ricavate quale sottoprodotto della distillazione della litantrace, si produce ormai con il metodo detto di sintesi.
Il sistema di Haber e Bosch venne brevettato agli inizi del 1900, i diversi metodi via via proposti, sia da Haber che da Bosch, e successivamente da Claude, Mont- Cenis, Fauser e Casale per la sintesi dell'ammoniaca in scala industriale si differenziarono l'uno dall'altro, oltre che per le diverse soluzioni impiantistiche adottate ma soprattutto per la pressione a cui operavano: questa va dalle 100 atm del processo Mont-Cenis, fino alle 1000 atm del processo Claude.